Vinsanto del Chianti Classico 2014
Vinsanto Riserva del Chianti Classico
Bottiglia da 375ml
| Denominazione | ||
| Vinsanto del Chianti Classico DOC | ||
| Varietà | ||
| Malvasia, Trebbiano | ||
| Raccolta | ||
| Settembre | ||
| Vinificazione | ||
| Dopo la selezione manuale delle uve, con particolare attenzione sia alla maturazione che alla sanità, i grappoli vengono poi distesi su graticci ubicati in soffitta. Qui, la libera circolazione dell'aria favorisce il prosciugamento del grappolo salvaguardandolo da attacchi fungini. Quando la concentrazione zuccherina raggiunge il giusto grado (dopo circa 3/5 mesi), i grappoli vengono diraspati e pressati; il mosto ottenuto è messo in caratelli da 55 e 110 litri che vengono subito sigillati. | ||
| Affinamento | ||
| Oltre 20 in caratelli di castagno da 55 a 110 litri, poi in bottiglia. | ||
| Temperatura di servizio | ||
| 16/20° C | ||
| Permanenza in caratello | ||
| 10 anni | ||
| Note descrittive | ||
| Il Vinsanto è uno dei vini da fine pasto più conosciuti ed apprezzati dai vecchi Toscani. Viene ottenuto distendendo le uve sui cannicci in modo che, appassendo, aumenti la concentrazione zuccherina. Quando questa ha raggiunto il giusto grado di zucchero, gli acini vengono prelevati, pressati e messi in caratelli dedicati esclusivamente a questa produzione. I caratelli vengono poi chiusi, sigillati e normalmente collocati nelle soffitte. La fermentazione del Vinsanto avviene perciò molto lentamente e in maniera dipendente dalla alternanza delle stagioni. Il Vinsanto può rimanere chiuso nel caratello per molti anni: solamente quando il caratello verrà aperto sarà possibile conoscere il risultato di tanta pazienza. Da ciò si capisce il motivo per il quale il Vinsanto è sempre prodotto in piccole quantità e tanto più è rimasto nel caratello, tanto più sarà prezioso. |
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